Tra Venezia e Padova si estende un’area unica, dove la storia dell’uomo e la natura di un territorio si incontrano in un equilibrio perfetto: la Riviera del Brenta. Questo affascinante tratto di terra è caratterizzato da un sistema di canali fluviali che, sin dal Cinquecento, collegava la laguna veneta all’entroterra, diventando il passaggio privilegiato della nobiltà veneziana per raggiungere le proprie splendide ville di campagna.
Oggi, la Riviera del Brenta è una destinazione slow, da raggiungere in barca o in bicicletta, seguendo il corso placido del fiume e scoprendo villaggi storici, antichi mulini e capolavori dell’architettura palladiana immersi in poetiche atmosfere rurali.
La Riviera del Brenta in barca e in bici
Esplorare la Riviera del Brenta in barca è un’esperienza suggestiva che permette di godere del paesaggio dal punto di vista privilegiato dell’acqua, proprio come facevano i nobili veneziani. I battelli turistici che navigano il Brenta, come il celebre Burchiello, offrono un viaggio affascinante tra le ville, con la possibilità di soste per visite guidate. Durante la navigazione si attraversano chiuse e ponti girevoli, immergendosi in un paesaggio che, fatta eccezione per le auto, sembra rimasto immutato nel tempo.
Per chi preferisce un viaggio più attivo, la ciclabile della Riviera del Brenta è un’alternativa perfetta. Questo itinerario segue il corso del fiume, permettendo di pedalare tra ville storiche e piccoli borghi, con la possibilità di fermarsi per visitare le attrazioni lungo il percorso. Il tragitto è pianeggiante e adatto a tutti, perfetto per un’escursione giornaliera o per un viaggio più lungo tra Venezia e Padova. Per un’esperienza ancora più completa, è possibile combinare le due modalità di viaggio: andare in barca e tornare in bici o viceversa!

Quattro Ville palladiane fra Venezia e Padova
Le star della Riviera del Brenta sono le ville venete, sontuose residenze costruite tra il XVI e il XVIII secolo per la nobiltà veneziana. Tra queste, spiccano le ville palladiane, capolavori di Andrea Palladio e dei suoi seguaci, che rendono il paesaggio ancora più suggestivo.
Per prima va citata Villa Foscari “La Malcontenta” a Malcontenta di Mira, un gioiello progettato da Andrea Palladio nel 1559, che si distingue per l’eleganza di un’imponente facciata ispirata ai templi dell’antichità. La leggenda vuole che il nome “Malcontenta” derivi da una dama della famiglia Foscari, esiliata qui per la sua condotta troppo libertina. L’interno conserva affreschi straordinari ispirati alla mitologia, mentre i suoi giardini offrono una vista meravigliosa sul Brenta. La villa, ancora di proprietà della famiglia Foscari, erede dei dogi di Venezia, è visitabile su prenotazione.
Legata alla famiglia c’è anche Villa Widmann Rezzonico Foscari, sempre a Mira, che incanta con la sua facciata in stile rococò e gli interni riccamente decorati di affreschi. Il suo parco, con statue e alberi secolari, è un luogo perfetto per una passeggiata romantica. Questa è un museo aperto al pubblico, con visite guidate disponibili.
Se gli occhi sono già pieni di bellezza, preparati perché la prossima è la Regina delle Ville venete. Villa Pisani a Stra è una vero e propria reggia, una residenza nobiliare di straordinaria bellezza. Costruita nel XVIII secolo, oggi ospita un museo d’arte e conserva affreschi spettacolari, tra cui la sala meravigliosa decorata con il Trionfo di Bacco e Arianna di Jacopo Guarana.
Il suo parco monumentale, con un labirinto di siepi, serre tropicali e una spettacolare vasca riflettente, è tra i più belli d’Italia. Questa villa è un Museo Nazionale e la visita occupa quasi mezza giornata.
Ultima fra le nostre proposte, ma le ville sono molte di più, è Villa Barchessa Valmarana, di nuovo a Mira, famosa per i suoi affreschi di scuola tiepolesca e per la suggestiva barchessa con colonne doriche, un tipico edificio rurale delle ville venete, utilizzato per le attività agricole. Ospita eventi e degustazioni di prodotti tipici.

Borghi, mulini e atmosfere rurali
Oltre alle ville, la Riviera del Brenta è costellata di piccoli centri storici, dove si respira un’atmosfera rilassata. Dolo, per esempio, con i suoi mulini, è una delle località più affascinanti della Riviera. Il suo centro storico si sviluppa attorno a un vecchio porto fluviale, con ponti e mulini che raccontano il lavoro agricolo. Ancora oggi è possibile visitare gli antichi mulini ad acqua, testimonianza dell’importanza del Brenta per l’economia locale. Uno di questi è stato convertito in enoteca con piccole proposte per mangiare ed è un luogo davvero piacevole: si chiama I Molini del Dolo. Fai una passeggiata lungo la Riva del Mulino, tra case colorate e altre piccole osterie dove gustare specialità venete.
Mira è un altro borgo imperdibile, con le sue numerose ville venete e un’atmosfera tranquilla e poetica. Passeggiando tra le sue stradine si scoprono ponti in pietra, piccole chiese e scorci incantevoli sul fiume. Strà, pur essendo celebre per Villa Pisani, è anche un borgo incantevole, immerso in un paesaggio fluviale di grande fascino. Il centro storico conserva edifici eleganti e angoli pittoreschi, ma uno dei punti più belli è la chiusa sul Naviglio del Brenta, da cui si possono osservare le barche passare attraverso il sistema di chiuse che regolano il livello dell’acqua.
Che sia in barca o in bici, seguire il corso del Brenta significa inoltrarsi in un mondo di ville sontuose, borghi pittoreschi e atmosfere d’altri tempi, dove ogni angolo racconta una storia in una scoperta continua.
