Venezia è una meta capace di attrarre tutta l’attenzione su di sé, ma questo non significa che non esista un Veneto altrettanto affascinante, fatto di borghi storici, paesaggi letteralmente pittoreschi, capaci cioè di ispirare grande pittura, e tradizioni autentiche che costituiscono il DNA della regione. A circa un’ora di auto dall’HU Venezia Camping in Town, trovi quattro gioielli che svelano la profonda anima veneta: Montagnana, Portogruaro, Castelfranco Veneto e Bassano del Grappa.
Il medioevo che non ti aspetti
Mura imponenti e castelli non sono la prima cosa che viene in mente quando si pensa al Veneto, eppure Montagnana è una delle città murate più belle d’Italia e il suo fascino medievale cattura al primo sguardo. Circondata da mura perfettamente conservate, che si estendono per quasi 2 chilometri con 24 torri merlate, Montagnana sembra uscita da un libro di storia, o più che altro da un romanzo fantasy. Passeggia lungo il perimetro delle sue fortificazioni, risalenti al XIII secolo, e presto ti ritroverai ad aspettarti l’arrivo alla carica di schiere di cavalieri pronti alla battaglia. La Rocca degli Alberi, una maestosa porta d’ingresso alla città, e il Castello di San Zeno sono due simboli imperdibili che raccontano la storia di questo borgo strategico, conteso per secoli tra Padova, Venezia e Verona. Fra le cose inaspettate, Montagnana riserva anche una sorpresa mangereccia: il Prosciutto Veneto DOP, un’eccellenza gastronomica dal sapore delicato, ma meno nota poiché stretta fra gli ingombranti vicini friulani ed emiliani. Ogni anno, a settembre, il borgo celebra questa prelibatezza con il Palio dei 10 Comuni, una rievocazione storica che unisce una corsa equestre, una festa popolare e uno scenografico incendio del castello. Se non sei in città per la festa, l’ultimo fine settimana di agosto, vai comunque in cerca di una fetta di prosciutto nei ristoranti del paese, come, ad esempio, alle Mura, dove si può anche acquistare.

La magia dell’acqua
Portogruaro incanta con il suo legame indissolubile con l’acqua. Attraversata dal fiume Lemene, questa cittadina offre scorci da cartolina, con ponti romantici, mulini storici e piazzette leziose. Il cuore di Portogruaro è Piazza della Repubblica, dominata dal Palazzo Municipale, un gioiello gotico con le sue merlature eleganti, ma in qualche modo popolaresche.
Marchio del centro storico sono i suggestivi mulini sul fiume, simboli di un passato che intreccia lavoro, natura e architettura. Ma Portogruaro non è solo bellezza scenografica: è anche un importante centro culturale. Il Museo Nazionale Concordiese, per esempio, ospita una collezione di reperti romani provenienti dalla vicina Concordia Sagittaria, antica colonia romana. Gli amanti dell’arte e della storia non resteranno delusi. E nemmeno la cucina delude, un’ibridazione fra quella veneziana e friulana: vai a provarla all’Antica Osteria Manin (non c’è link).

La città di Giorgione
Come Montagnana, Castelfranco Veneto è caratterizzato da imponenti mura medievali ed è un piccolo scrigno di tesori. La città è famosa per aver dato i natali a Giorgione, uno dei maestri della pittura del Rinascimento, e per conservare uno dei suoi capolavori più enigmatici, la Pala di Castelfranco. Quest’opera, custodita all’interno del Duomo di Santa Maria Assunta, si distingue per la composizione innovativa, i molti significati che si possono attribuire agli elementi allegorici che il pittore inserisce e la difficoltà di interpretazione di alcuni elementi iconografici.
Attorno alle mura la città è vivace, con eleganti vie del centro animate da botteghe artigiane, mercati settimanali e caffè storici. Da non perdere, poi, il Teatro Accademico, un piccolo ma luminoso gioiello settecentesco.
Il Radicchio Rosso di Treviso e Castelfranco Veneto IGP, un ingrediente versatile che si trova in molti piatti tipici locali, ha nell’area di Castelfranco una delle sue zone di produzione più importanti. Nella stagione autunnale-invernale, lo troverai di certo servito al Ristorante Barbesin.

Il Ponte degli Alpini e della grappa
Bassano del Grappa è forse uno dei borghi più iconici del Veneto, grazie al suo simbolo indiscusso: il Ponte degli Alpini. Questo ponte coperto, progettato dal celebre architetto Andrea Palladio, è una meraviglia architettonica che attraversa il fiume Brenta, regalando una vista mozzafiato sulle montagne e sul borgo ed è al tempo stesso uno dei più insoliti d’Italia, grazie alla sua copertura in legno. È il ponte immortalato nella celebre canzone della prima guerra mondiale come luogo dove i soldati, di ritorno dal fronte, avrebbero rincontrato le loro amate. Oggi puoi suggellare il tuo amore, o affogare le tue delusioni nella grappa: proprio nei pressi del ponte c’è infatti una delle distillerie storiche del distillato veneto per antonomasia: Nardini. Tra antichi alambicchi e racconti di un’arte che si tramanda da generazioni stai attento a non esagerare, soprattutto se sei arrivato fin qui in auto.
Il centro storico di Bassano è un gioiello, con le sue piazze vivaci, i palazzi affrescati e le botteghe artigiane. Non perderti il Museo Civico, che ospita una ricca collezione di opere d’arte e reperti storici, e il Tempio Ossario, un luogo di memoria dedicato ai caduti della Prima Guerra Mondiale.
